Non saprei descrivere con parole la luminosità vaporosa che fluttuava intorno alle coste quando arrivammo a Palermo in un pomeriggio stupendo. La purezza dei contorni, la soavità dell’insieme, il degradare dei toni, l’armonia del cielo, del mare, della terra… chi li ha visti una volta non li dimentica per tutta la vita.
– J. W. Goethe –
Wolfgang Goethe sbarcò a Palermo nel 1787, io ci sono “atterrata” esattamente 230 anni dopo… ma la sensazione, l’impressione che mi ha dato la città è esattamente la stessa del grande poeta tedesco. Un luogo meraviglioso che, come molte altri parti della Sicilia d’altronde, mi ha rapito il cuore… e mica solo quello. Come ho già detto in altre occasioni, dopo la cucina emiliana, quella che mi regala più emozioni è proprio quella siciliana, sapori semplici e decisi allo stesso tempo e materie prime dal gusto spettacolare. Una visita veloce la mia, per motivi di lavoro… ma siccome bisogna sempre unire l’utile al dilettevole, ho trovato modo e tempo di non farmi mancare un bel piatto di pasta con le sarde, tipico e dal profumo e sapore irresistibili. Sabato scorso, vedendo le sarde fresche fresche al banco del pesce del Mercato Albinelli, mi è tornato in mente quel mio breve ma intenso soggiorno palermitano e ho assaporato i miei spaghetti cullandomi nella nostalgia di una città e di una regione che non stanca mai…
La ricetta originale prevederebbe anche l’aggiunta di pinoli e uvetta ma io ho preferito semplificarla dando risalto al sapore delle sarde e al profumo del finocchietto che coltivo in terrazzo.
INGREDIENTI (per 2 persone)
- 160 g di spaghetti grossi
- 150 g di sarde
- 3 fette di pane casereccio
- finocchietto fresco
- 2 spicchi d’aglio
- 1 peperoncino fresco
- sale e pepe q.b.
- olio evo
PROCEDIMENTO
Eliminate la crosta dalle fette di pane, ricavate la mollica e mettetela nel mixer per tritarla finemente. In una padella rosolate uno spicchio d’aglio in 2 cucchiai di olio e aggiungete poi la mollica mescolando perché prenda sapore e non si bruci. Fatela tostare per almeno 5/7 minuti, deve risultare bella croccante.
In un’altra padella fate rosolare l’altro spicchio d’aglio assieme al peperoncino e aggiungete le sarde tagliate a pezzi non troppo piccoli.
Portate a bollore l’acqua in una pentola capiente, aggiungete il sale e buttate gli spaghetti. Scolateli al dente econservando un po’ di acqua di cottura e saltateli nella padella con l’aringa mantecandoli lentamente utilizzando l’acqua conservata. Serviteli con la mollica di pane, il finocchietto tritato e una spolverata di pepe.
PREPARAZIONE: 10 minuti – COTTURA: 15 minuti – DIFFICOLTÀ: bassa